lunedì 8 ottobre 2018

Ricalcolo delle tabelle millesimali , chi paga ?

il quesito :  Mia moglie è proprietaria di due immobili situati in un vecchio condominio. Molti degli appartamenti siti nello stabile, negli anni, hanno subito diverse ristrutturazioni, con una moltiplicazione delle unità abitative. Le quote millesimali sono state finora sempre ricalcolate dall’amministratore semplicemente basandosi sui dati di superficie del precedente alloggio, e ripartite sulle nuove unità. Sappiamo, però, che ciò non è corretto e l’assemblea è in procinto di deliberare un ricalcolo puntuale da parte di un tecnico qualificato. Chi deve pagare questo ricalcolo: tutti i condòmini, e quindi anche chi non ha mai apportato variazioni al progetto originale, o solo coloro che hanno fatto le modifiche? G.L. - Imperia
La risposta. L’articolo 69 delle disposizioni di attuazione del Codice civile precisa che «i valori proporzionali delle singole unità immobiliari possono essere rettificati o modificati quando, per le mutate condizioni di una parte dell’edificio, in conseguenza di sopraelevazioni, di incremento di superfici o di incremento o diminuzione delle unità immobiliari, è alterato per più di un quinto il valore proporzionale dell'unità immobiliare anche di un solo condomino. In tal caso il relativo costo è sostenuto da chi ha dato luogo alla variazione».
Dal tenore letterale della norma emerge che il condomino e/o i condòmini che hanno dato luogo alla variazione dovranno sostenere anche il costo delle rettifica e/o modifica delle tabelle millesimali.
fonte : Repubblica

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